Se ne è andato in questi giorni Giuseppe “Pino” Dessardo, uno dei canottieri triestini più talentuosi e conosciuti del remo giuliano. Mosse le prime vogate alla Ginnastica Triestina sotto la guida di Mario Ustolin, per poi passare successivamente ai Vigili del Fuoco Ravalico, entrando in quel gruppo storico che dominò le scene nazionali ed internazionali negli anni ’60. Riconosciuto come vogatore di grande grinta e determinazione, “il cinese” come era soprannominato, vinse diversi titoli italiani: campione d’Italia nel ’63 a Castel Gandolfo in singolo, nel ’64 a Milano nel doppio, nel ’66 ancora all’Idroscalo in 4 senza, e nella stessa specialità vinse il titolo a Castel Gandolfo. Dal 1962 al 1967 svolse attività internazionale partecipando alle regate di Bled, Lione e Klagenfurt tagliando più volte per primo il traguardo in 2 senza e 4 senza, sue specialità. Nel 1966 fece parte della spedizione italiana ai Mondiali di Bled, nella quale ben 3 barche erano targate interamente Ravalico. Fu poi socio del Saturnia, società con la quale svolse una notevole attività master, vincendo diverse regate in 4 senza.

Con Dessardo, se ne va un pezzo di storia del nostro canottaggio.

Buon viaggio Pino!

 

M. U.