Sarà un’edizione speciale quella della Coppa di Natale, che la Ginnastica Triestina Nautica terrà a battesimo domenica mattina, con il duplice scopo di celebrare ancora una volta quest’anno il 150esimo anniversario della sua fondazione, e per ricordare, con il Memorial “Mario Ustolin”, la figura di chi in Società come nel canottaggio italiano ha lasciato il segno: olimpionico ai Giochi di Londra nel 1948 e allenatore di atleti olimpionici, capostipite di una dinastia legata al remo azzurro. Un successo senza precedenti quello dell’edizione 2013 della Coppa di Natale, che vedrà al via, divisi in due gruppi, 280 atleti (contro i 195 della Coppa dell’anno passato) di Società oltre che dalla nostra Regione, provenienti anche dal Veneto, dall’Austria e dalla Slovenia.

Un percorso di circa 6 km, che partendo dal Molo Audace lato bacino San Giusto, passando per fuori Diga Vecchia, arriverà al giro di boa posto all’altezza della Canottieri Nettuno a Barcola, ritornando poi al Molo Audace, passando per interno Diga. Due i gruppi, per dare quindi la possibilità a tutti di gareggiare sulle caratteristiche barche in tipo regolamentare (canoè, doppi canoè, yole a 2 a 4 ed a 8): il primo quello dei ragazzi e junior che partirà alle 09:30; alle 11:15 il secondo, quello dei senior e dei master. Un successo di partecipazione non solo numerico, ma anche qualitativo, con l’indimenticato Bruno Cipolla, domenica mattina timoniere sull’otto della veneziana Diadora, oro in due con sul bacino di Xochimilco ai Giochi Olimpici di Città del Messico nel ’68 con Baran e Sambo, gli atleti azzurri del Saturnia, da Elena Waiglein (argento ai Mondiali junior in 4 senza) a Simone Ferrarese argento alle Universiadi in 4 senza, ai nazionali Mansutti, Tedesco e Forcellini, i nazionali sloveni Bozic e Hrvat, oltre a molti vogatori laureatisi Campioni d’Italia quest’anno, a cominciare dagli under 16 della Timavo di Monfalcone, tricolori nel 4 di coppia e nella gig a 4 in campo maschile ed in quello femminile.

Una gara nella gara quella di domenica mattina, che coinvolgerà tutte le categorie, con sfide spettacolari soprattutto nelle cosiddette barche lunghe, in particolare nel secondo gruppo, dove partiranno ben 7 yole a 8 e 19 tra yole a 4 e gig: uno splendido colpo d’occhio a salutare i 150 anni della Ginnastica e tutto il canottaggio triestino.