Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia FIC – Un anno di successi 2022
Alice Gnatta da pochi mesi è un’atleta della sezione canottaggio del CUS Torino. Dagli esordi nel 2014 alla Canottieri Lignano sotto la guida di Alessandro Lorenzon, passata poi agli ordini di Michele Brugnera, in quest’ultimo periodo ha deciso per il salto di qualità, scegliendo la strada che l’ha portata sulle acque del Po, cambiando casacca quindi, ed allenata da Mauro Tontodonati al Centro Universitario Sportivo di Torino. Un Club, quello del capoluogo piemontese, che vede tesserate diverse atlete di altissimo livello, campionesse mondiali e finaliste olimpiche, un ambiente stimolante per sognare in grande.
Esplosa agonisticamente 2 anni fa con un bronzo europeo ed un argento mondiale U19 (precedute dalla finale mondiale U23 in doppio nel 2019), la lignanese Gnatta ha proseguito nel 2022 con la finale mondiale U23 in quattro di coppia ed il titolo italiano in singolo U23, ed ora fa parte del gruppo olimpico di stanza a Sabaudia che sta preparando la stagione assoluta.
Una scelta importante quella di passare al CUS Torino. Perchè lo hai fatto e come ti trovi?
“In primis la possibilità che dà il CUS Torino di acquisire una borsa di studio, che mi è sembrata un’opportunità molto interessante perché rappresenta dei vantaggi anche dal punto di vista universitario, come la possibilità di spostare le date di certi esami o poterli dare online. Inoltre, spostandomi abbastanza lontano da casa avevo la possibilità di diventare più indipendente e responsabilizzarmi.”
Quali cambiamenti negli allenamenti, nella tecnica di voga, nei rapporti con i tuoi nuovi compagni di Società ed il tecnico?
“Il rapporto con i miei compagni di squadra a Torino è buono e stimolante, posso confrontarmi spesso con altri ragazzi della mia categoria o di quella superiore, cosa che purtroppo a Lignano non riuscivo a fare essendo in pochi. Anche con l’allenatore il rapporto è buono e stiamo cercando di migliorare il più possibile e di eliminare i soliti errori tecnici che commetto e che mi venivano richiamati anche a Lignano.”
Nel gruppo olimpico, del quale fai parte, in che formazioni state uscendo e quale quelle in cui ti sei trovata meglio?
“Per quanto riguarda i raduni a Sabaudia sono uscita per la maggior parte del tempo in singolo, ma a febbraio, dopo aver fatto il “matrix”, mi sono allenata in doppio.”
Quali i tuoi obiettivi per la stagione?
“Vorrei centrare i mondiali under 23 in doppio, ma non mi voglio sbilanciare troppo…”
Da Lignano a Torino, pregi e difetti nel passaggio da una cittadina di provincia ad una metropoli…
“Non è stato così tragico come pensavo. Certo, mi manca la calma di casa, la spiaggia e la mia famiglia a cui sono molto legata; una mancanza che cerco di compensare con chiamate o videochiamate interminabili. Devo però ammettere che a Torino ci sono tutte le comodità che una città può offrire come i mezzi pubblici, che a differenza di casa passano spessissimo o i supermercati aperti fino a tardi la sera che mi hanno semplificato l’ottimizzazione dei tempi.”
A Torino, oltre a remare…?
“Sono iscritta alla facoltà di Scienze dell’Educazione e mi sto trovando bene, anche se i raduni a Sabaudia mi portano via molto tempo e riuscire a conciliare studio e sport è diventato molto impegnativo e mi richiede veramente tanta organizzazione.“
Michela Giansante (Saturnia), categoria 50-59, sarà una dei 44 atleti italiani che il 25 e 26 febbraio parteciperanno a Mississauga (Canada) nei pressi di Toronto ai World Rowing Indoor Championship 2023, che per la prima volta si svolgeranno con una formula ibrida: in presenza e in modalità virtuale, consentendo quindi agli atleti di tutto il mondo di gareggiare sui remoergometri Concept.
Un canottiere triestino di gran valore se ne è andato in questi giorni, quell’Edoardo (Edy) Sirk, che iniziò a vogare nel 1960 al Saturnia, per poi passare alla Ginnastica Triestina nel 1962, Società con la quale vinse diversi titoli italiani allenato da Ustolin, che seguì nel 1966 quando passò al Gruppo dei Vigili del Fuoco Ravalico, remando fino al 1972, facendo parte di quel gruppo di atleti che dettò legge in Italia in quegli anni, con i memorabili confronti con i Corazzieri.
Edy Sirk partecipò a numerose regate internazionali: a Lecco nel ‘64, Sabaudia, Bled e Klagenfurt nel ‘67, ancora Sabaudia e Klagenfurt nel ‘68 e Bled nel ‘70. Vestì la Maglia Azzurra all’internazionale di Laffrey in Francia nel ‘68 giungendo 2° con il quattro senza e nel ‘70 3° nel quattro con ad Ostenda in Belgio. Fu infine 11° sull’otto interamente societario ai mondiali di Bled nel 1966.
I funerali si terranno martedì 28 febbraio alle ore 08:30 presso il Cimitero di Sant’Anna a Trieste.
Giovedì 2 marzo 2023 a Trieste, alle ore 17.00, presso l’IRCI in via Torino 8, IV piano con ascensore, ingresso libero, si terrà la presentazione del volume di Franco Stener “Remi a nord est, ieri e oggi” edito nel 2022 a cura dell’Associazione delle Comunità Istriane di Trieste.
Nella sezione bandi del sito è stato pubblicato il programma della Regata selettiva per il I Meeting Nazionale che si terrà a San Giorgio di Nogaro la prossima domenica 05 marzo 2023.
La scadenza delle iscrizioni è fissata per le ore 24:00 di lunedì 27 febbraio 2023.
A Torino è il Saturnia a salire per tre volte sul gradino più alto del podio, ma a medaglia anche Pullino, Adria, Trieste, Ravalico, Timavo, Lignano e San Giorgio. Una due giorni dedicata alla più tradizionale delle long distance europee, che ha visto, tra sabato e domenica, oltre 4.000 atleti in gara sul fiume più lungo d’Italia, nella prima giornata in barca corta, ed in quattro di coppia e otto nella seconda. Un impegno agonistico sui 5.000 metri, che rappresentava un collaudo voluto dai tecnici federali in particolare delle squadre U19 e U23, in vista dei prossimi raduni, mentre per i Coach societari, la prima uscita stagionale che in genere dà indicazioni molto utili sullo stato di forma degli equipaggi.
Sabato positiva la nuova formazione del Saturnia nel due senza U23, che vedeva Secoli e Premerl precedere di una decina di secondi Cerea ed il misto Cavallini/Arno, e più che soddisfacenti i doppi U19 del Saturnia ed U17 della Pullino al femminile ed i singoli senior ed U23 ancora targati Saturnia, tutti medaglia d’argento. Domenica, nelle gare dedicate alle barche lunghe, prova gagliarda del quadruplo femminile U23 di Zerboni, Secoli, Barini, Premerl (Saturnia), con un percorso da protagoniste, mentre da segnalare la prova del quattro di coppia U14 del misto Pullino/Adria con Furlani, Predonzani, Germani, Crevatin, tutte prime sul traguardo. Prove di spessore anche per gli atleti che gareggiavano a Torino già con un pensiero alle prime Maglie Azzurre della stagione: Distefano, Wiesenfeld, Serafino (Saturnia), Marvucic e Dri (San Giorgio), Corazza e Camarotto (Timavo), tutti sul podio, mentre da segnalare ancora l’argento della formazione interamente societaria del quattro di coppia U19 femminile Antoni, Crevatin, Gregorutti, Pastorelli (Saturnia), che conquistava l’argento.
“Siamo venuti a Torino con pochissime uscite causa il meteo proibitivo di quest’ultimo mese e mezzo, e reduci dal periodo di influenze,” commentava Barbo, l’head coach del Saturnia, “tanto che sono stato costretto a ritiri e cambi nelle formazioni. La squadra ha comunque risposto bene sia in barca corta che lunga, e mi lascia ben sperare per i prossimi appuntamenti.”. (continua…)
Si comunica che entro le ore 24:00 del giorno 25 gennaio 2023 (scadenza dei termini) risultano pervenute e verificati i requisiti delle seguenti candidature (in ordine alfabetico):
Partiva con il piede giusto la Canottieri Trieste, che domenica mattina nella prima nazionale della stagione, sul lago di Pusiano, andava a segno con il doppio femminile senior, conquistando il gradino più alto del podio, replicando poi con Milos nel quadruplo master. Sospeso sabato il Rowing Winter Challenge in barca singola, causa il forte vento che si abbatteva sul lago lombardo, riprendeva il programma domenica mattina con la Gara Nazionale di Fondo e la 1° tappa del Tricolore Master, con partenze individuali lanciate ogni 30” su un percorso di 6.000 metri.
Una buona prova quella di Lisanna Bartolovich e Martina Giraldi (Trieste), che nel doppio senior vincevano la loro prima prova stagionale in 24′12”50, distanziando Mondello di 1′18”. Esperimento riuscito quello di Coach Paolo Lukan per la nuova formazione del Club della Sacchetta, che vede nella nuova coppia la barca di punta per la stagione 2023. Nel quattro di coppia Under 43, vittoria di Pietro Milos (Trieste), nel misto con Pescate e Flora: 22′24” il miglior crono tra i quadrupli master.
Medaglia d’argento nel quattro di coppia senior femminile per Samantha Premerl (Saturnia). La pluricampionessa mondiale in due senza femminile pesi leggeri, iscritta alla facoltà di Scienze Motorie dell’Università Insubria a Varese, non ha perso l’occasione per scendere in acqua e misurarsi a bordo di un misto con Gavirate, che in 22”25 giungeva 20” alle spalle della comasca Canottieri Lario.
Nel doppio Under 17, infine, Federico Reina e Stefano Sciucca (Trieste) in 24′04” mancavano di un soffio il podio piazzandosi al 4° posto dietro una tripletta tutta della Lombardia. (continua…)