Finale storica per Dorci, Mitri e Secoli nell’otto rosa Under 23, avanti anche Dri e Wiesenfeld
Altri 5 vogatori regionali nella giornata di mercoledì trovavano la promozione al turno successivo al Campionato del Mondo U19 e U23 sul lago di Varese. Passava ai quarti di finale Dri nel doppio U19, tra gli U23 Wiesenfeld nel quattro con ed il risultato storico di Dorci, Mitri, Secoli nell’otto femminile.
Giornata interlocutoria quella di mercoledì, con una prima parte del programma U19 al mattino ed i recuperi per gli U23 nel pomeriggio. Una specialità affollatissima quella del doppio U19, con il friulano Marco Dri (Canoa San Giorgio) lo scorso anno nella stessa specialità 4° per un soffio ai piedi del podio, in coppia con il lombardo Marco Selva, in una qualificazione nella quale bisognava piazzarsi tra i primi quattro per accedere al quarto di finale. Partenza al fulmicotone per la barca Azzurra che prendeva la testa della gara, inseguita da vicino da una temibile Germania. Passati i 1.000 erano i tedeschi che si facevano sotto, prima affiancando e poi mettendo la prua avanti a quella italiana. Procedevano quasi appaiati i due scafi che nella stessa posizione tagliavano il traguardo, qualificandosi per i quarti e facendo registrare nel contempo il 2° e 4° tempo assoluto. Commentava a caldo Dri: “Oggi buone sensazioni dalla batteria, sarà dura ma ci impegneremo al 100%. C’è feeling e fiducia con il compagno e questo è un aspetto molto positivo. Ora sta a noi vedere cosa possiamo fare.”
Pomeriggio dedicato ai recuperi degli U23, con il quattro con italiano nel quale nell’abside di prua c’era Filippo Wiesenfeld (Saturnia) a timonare il suo equipaggio, 5 imbarcazioni per 4 posti in finale, in una gara secca: o dentro o fuori. Partivano forte gli USA assieme alla Nuova Zelanda a fare l’andatura e l’Italia che recuperava il poco distacco dai battistrada ed a metà gara si attestava in terza posizione lasciandosi alle spalle Australia e Francia. Nessuna sorpresa negli ultimi 500 metri con posizioni immutate, e con gli “States” che conquistavano la prima piazza, seguiti a ruota dai “Kiwi”, terzi gli Azzurri Zaffiro, Sabbatino, Kuflyk, Galimberti e Wiesenfeld che si qualificavano per la finale A. Commentava Wiesenfeld: “È stata una gara combattuta, ma ben controllata, dopo 500 metri ci siamo messi in gruppo con i primi 3, e ai mille metri siamo passati secondi dietro agli Stati Uniti, e dopo i 1.500 abbiamo lasciato andare anche la Nuova Zelanda. Ora siamo tutti concentrati sulla finale di venerdì.”
L’ultima gara della giornata nella quale erano impegnati atleti regionali era l’otto femminile con Alice Dorci, Sofia Secoli e Letizia Mitri (Saturnia), assieme a Boldrino, Crevani, Iannicelli, Baudino, Nichifor, timoniera Barili: una gara importante per l’Ammiraglia in rosa, che dopo cinque anni di assenza ritornava sulle acque del Mondiale di categoria e 5 equipaggi di altissimo livello per 4 posti. Una gara giocata sul filo dei decimi, con l’ultimo escluso. Partenza velocissima della Germania, con Italia, Romania ed Olanda che non mollavano per un risultato prestigioso dell’Ammiraglia. Procedevano appaiate le prue con il Canada che perdeva terreno. Sul traguardo con un risultato impensabile fino a qualche anno fa per il remo femminile Azzurro, in un fazzoletto di soli 47 centesimi, passava per prima l’Italia, e poi a seguire Germania e Romania, quarta l’Olanda, qualificate per la finale A.